Il giovedì grasso, oltre che ad aprire le porte ad uno splendido Carnevale, spalanca anche i cancelli della Rolfi da cui escono tutti gli studenti e le maestre indossando maschere che precedentemente hanno prodotto ispirandosi alle opere di alcuni pittori. Munita di sonagli, fischietti, tamburi e trombette per fare chiasso e portare lo spirito del carnevale nel quartiere, la combriccola si mette in cammino per le vie. Girando per le strade, suonando e raccogliendo le stelle filanti da terra, il corteo viene applaudito. Alcuni si affacciano dal balcone per ammirare la sfilata dei ragazzi della Rolfi. Lungo il cammino si sente aria di festa e di gioia tra i bambini che cantano, suonano e ballano. Dopo un po’ di cammino, arrivati in piazza Biancani, i bambini si fermano, si posizionano in cerchio e con la cassa della scuola iniziano a cantare qualche canzone di carnevale, girando in tondo tenendosi per mano.
In seguito, tutta la “banda” rientra tra le mura scolastiche, intonando l’inno della scuola per poi ritornare tutti contenti e soddisfatti nelle proprie classi dove ad aspettarli c’era una buona merenda condivisa.
Non sarà il San Paolo del Brasile, ma non è da meno quello della Rolfi!
I ragazzi della VB Rolfi
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